giovedì 25 agosto 2011

Polpettone di tonno

Immaginate la situazione … una domenica di luglio o di agosto, magari passata in città, fuori fa caldo e per tentare di respirare si lasciano i vetri delle finestre aperte con le tapparelle un po’ abbassate o gli antoni delle persiane chiusi, sperando che casa non diventi un forno.
Verso le 11 del mattino una domanda sorge spontanea “che preparo per pranzo e cena”, e se la risposta del pranzo può essere semplice, una bella macedonia e via, per la cena di sicuro avremmo voglia di qualcosa di fresco … e qui arriva la risposta:
un bel Polpettone di tonno.
Il polpettone di tonno è un piatto magico, si presta ad essere utilizzato in diversi modi, come antipasto leggero e gustoso, come secondo, come piatto unico accompagnato da una bella insalata o una grigliata di verdure.
Quindi mettiamoci all’opera


Ingredienti

* 3 scatolette di tonno sott’olio da 160 gr
* Pan grattato
* Parmiggiano
* Menta e basilico
* Un canovaccio
* 1 spicchietto di aglio
* 1 limone
* olio

La preparazione
Mettete il tonno sgocciolato in una ciotola capiente, aggiungete l’uovo e mischiate.
Per rendere il composto abbastanza solido aggiungete uno o due cucchiai di pangrattato e il parmigiano, con il pangrattato non si deve esagerare perché tende a rendere stopposo il risultato finale.
Piuttosto che lavorare il composto con la forchetta, sarebbe meglio utilizzare le mani ed ipastricciarsi un po’…
È il momento di aggiungere i profumi, quindi è necessario aggiungere un trito grossolano di menta e basilico.
Quando il composto risulta essere abbastanza compatto ma morbido, è il momento di adagiarlo su di un canovaccio, arrotolare il tutto come una specie di salame e legare le estremità molto strette a modi caramella.
A questo punto, metto in una pentola il nostro polpettone, copro con acqua fredda e metto sul fuoco, la fiamma deve essere bassa, il segreto di questo piatto è la cottura delicata.
Il polpettone, con le dosi indicate, è pronto dopo circa 50 minuti da quando ha preso il bollore.
Ricordate, il fuoco deve essere molto basso.
Quando è cotto, prima di aprire il canovaccio e tagliare, il polpettone deve essere ben freddo, quindi va levato dall’acqua di cottura, messo in un piatto, lasciato raffreddare a temperatura ambiente e poi messo in frigorifero per qualche ora.
Per servire il polpettone tagliarlo a fettine sottile, una volta che sarà ben freddo, adagiare le fettine su di un bel piatto da portata e condire con un filo di olio, se piace, uno spicchietto di aglio tagliato a rondelline sottili ed infine un poco di limone spremuto.
Avete visto? È una preparazione un po’ lunga, ma non si può certo dire che sia un piatto difficile.
Che mi rimane da dirvi?
Buon Appetitio

1 commenti:

  1. Buon Giornoooo... !

    La "cuocarina" mi dice che lei al posto del canovaccio, arrotola il tutto nella carta alluminio, sempre a mo' di caramella, per evitare che gli odori si disperdano nell'acqua.

    Ciao

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